In pochi giorni l’esecutivo è stato in grado di emanare una varietà di provvedimenti tutti ispirati alla medesima logica: proibire, vietare, punire. Che si tratti di rave party, dei manifestanti per il clima, dei venditori di prodotti (non psicoattivi) derivanti dalla canapa o dei migranti irregolari che non potranno avere un cellulare, il governo sceglie la via dell’autoritarismo e di un’Italia sempre più chiusa, cattiva, gretta e lontana dalla realtà dei paesi civili. Poteva, in questo quadro, mancare un attacco......
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