Inquadrate l’arbitro donna, è una cosa inguardabile: inaccettabile violenza di genere da parte del telecronista Sergio Vessicchio
Il Presidente Danilo Di Leo unitamente al Consiglio Direttivo e a tutti i soci e alle socie di PRIDE Vesuvio Rainbow fermamente condannano il grave episodio di discriminazione consumatosi ieri, domenica 24 marzo 2019, durante la telecronaca della partita di calcio categoria Eccellenza, Agropoli – Sant’Agnello.
Commentando la presenza in campo dell’arbitro Annalisa Moccia, della Sezione di Nola, il giornalista Sergio Vessicchio ha affermato: “Pregherei la regia di inquadrare l’assistente donna, che è una cosa inguardabile. È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri su un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro ed è una barzelletta della federazione, una cosa del genere”.
Sergio Vessicchio ha poi voluto ribadire quanto già espresso, pubblicando sulla homepage del suo profilo Facebook il seguente commento: “Ritengo personalmente che far arbitrare le donne nel calcio sia sbagliato per molti motivi, quindi confermo il mio pensiero. Perché tutti questi squallidi moralisti non fanno una battaglia per farle giocare insieme ai maschi? La vera discriminazione è questa”.
Quella che mi onoro di presiedere, commenta Danilo Di Leo, è un’Associazione che quotidianamente si impegna nel promuovere il contrasto ad ogni forma di discriminazione e opera per l’affermazione dei diritti della persona, con particolare attenzione alla popolazione LGBT+.
Non possiamo consentire che una simile esternazione venga confusa o fatta passare per libertà di espressione. Quello che deve essere censurato nella discriminazione, in qualsiasi forma di discriminazione, è l’atteggiamento di violenta marginalizzazione e di esclusione.
Fedeli al nostro scopo associativo, chiediamo al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, dott. Ottavio Lucarelli, che ha già sospeso Verricchio, l’adozione di un provvedimento severo e l’immediata ripresa di corsi di formazione sul contrasto all’omofobia e alla misoginia nel mondo dello sport e del giornalismo sportivo. Nell’esprimere il nostro sostegno all’arbitro Annalisa Moccia, chiediamo un intervento deciso del CONI e della FIDAL nell’ambito del contrasto alle discriminazioni di genere nello sport.
Il video divulgato da Assist- Associazione Nazionale Atlete:
- ComunicatoStampa25032019
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