I nuovi appuntamenti di gennaio e febbraio dell’Officina di Lettura.
I NUOVI APPUNTAMENTI DELL’OFFICINA DI LETTURA
Riprendono con il nuovo anno gli incontri dell’Officina di Lettura di Pride Vesuvio, il gruppo di lettura nato nel novembre 2024, che si incontra ogni ultimo mercoledì del mese alle 18 presso Officina Cimaglia (Torre del Greco, via Cimaglia 11/G), proponendo a ogni incontro la presentazione di un testo – di narrativa, non fiction o poesia – a cura di un* partecipante, senza ambizioni didascaliche ma semplicemente con l’intento di condividere, tra pari, un patrimonio di conoscenze e di suscitare una discussione.
I due prossimi appuntamenti dell’Officina si terranno alla fine di gennaio e febbraio.
Mercoledì 29 gennaio, alle 18, ci incontreremo per discutere del saggio storico R/esistenze lesbiche nell’Europa nazifascista a cura di Paola Guazzo, Ines Rieder e Vincenza Scuderi, edito da Ombre Corte; un’occasione per ricordare la Giornata Internazionale della Memoria delle vittime dell’Olocausto che, come è noto, si celebra ogni 27 gennaio nell’anniversario dell’entrata dell’Armata Rossa sovietica nel campo di concentramento di Auschwitz.
R/esistenze lesbiche nell’Europa nazifascista è un’antologia di testi e articoli scientifici di studiose internazionali che presenta il tema dell’oppressione e delle strategie di resistenza delle donne omosessuali sotto i regimi nazifascisti europei. Tema che, per quanto riguarda gli omosessuali maschi, è stato molto più studiato e trattato anche in molti romanzi e film.
Oltre ai testi delle curatrici, studiose e attiviste, il volume contiene inoltre contributi di altre ricercatrici internazionali. Pur non essendo un libro recente si tratta sicuramente di un testo importante per la memoria LGBT+, che non può mancare nelle nostre biblioteche.
L’incontro di febbraio si terrà mercoledì 26, sempre alle 18, e sarà invece dedicato a un romanzo, La canzone di Achille di Madeline Miller, edito da Marsilio.
Vincitore nel 2012 del prestigioso Orange Prize for fiction, il romanzo rievoca la storia d’amore e di cameratismo tra Achille e Patroclo e presenta svariate ragioni di interesse.
A parte lo stile narrativo della Miller, che è stato evidentemente alla base dell’ampio successo di pubblico, e i temi universali che tratta – l’amore, la fine della giovinezza e l’ingresso nell’età adulta, la guerra e la responsabilità verso il prossimo e verso la propria comunità, ecc. – esso si caratterizza anche per la sua qualità storica (la Miller è una studiosa di antichità classiche prima che una romanziera) e quindi per la contestualizzazione dell’amore omosessuale tra i due protagonisti, nella cultura della Grecia antica.
Insomma, un testo che si presta a più livelli di lettura e che quindi si raccomanda caldamente di leggere.
In un prossimo articolo ci occuperemo degli appuntamenti primaverili di Officina di Lettura, il cui primo ciclo di incontri si chiude a maggio. Buona lettura a tutt*!