Legge omotransfobia: le associazioni trans difendono il diritto alla tutela dell’identità di genere
L’identità di genere non riguarda solo le persone trans. Tutte le persone hanno un’identità di genere ed è la percezione che si ha del proprio corpo come appartenente al genere assegnato alla nascita o a quello opposto o ad un altro genere non binario. Questa parte della nostra identità sessuale si viene a formare durante lo sviluppo di ogni essere umano secondo fattori bio-pisco-sociali e culturali che interagiscono tra di loro in maniera molto complessa. Chi vuole ridurre tutto all’essenzialismo biologico non tiene conto della complessità dello sviluppo umano e non tiene conto nel caso di una legge contro l’omotransfobia che si tutelano sia le persone trans, in particolare le donne trans, sia chi nasce femmina e si riconosce nel genere assegnato alla nascita con le diciture identità di genere e misoginia . Chi mette in atto la violenza di genere contro le donne, trans e non trans, non sta a guardare se una persona è stata assegnata alla nascita ad un genere o ad un altro ma agisce la violenza perché riconosce quella persona come appartenente al genere femminile. La nostra è una cultura fondamentalmente patriarcale e misogina. Passi avanti sono stati fatti avanti da un punto di vista legislativo nel riconoscere la parità dei sessi e il diritto all’identità di genere stabilito dalle sentenze del 2015 della Cassazione e della Corte Costituzionale. Essendo diritti garantiti per via legislativa e giudiziaria allora a maggior ragione chiediamo uno strumento che combatti la violenza di genere a sfondo transfobico e/o misogino. Vogliamo ricordare alle femministe essenzialiste trans-escludenti che il nemico non sono le donne trans. Il nemico rimane il patriarcato che tutte e tutti ci portiamo dentro in quanto cresciute in questa cultura e che porta molti uomini ad agire in modo violento. Purtroppo l’Italia ha il triste primato di essere il primo paese in Europa per femminicidi e omicidi a matrice transfobica. Allora la lotta al patriarcato e alla violenza di genere non passa tramite l’esclusione delle donne trans ma nell’alleanza delle soggettività femministe e transfemministe.
MIT – Movimento Identità Trans
Atn – Associazione transessuale Napoli
Sunderam Identità Transgender Torino Onlus
Gender X
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
A titolo personale:
Gianmarco Negri, sindaco di Tromello
Cristina Leo, assessora pari opportunità VII municipio Roma Capitale
Antonia Monopoli, attivista
Rosario Murdica, attivista