Torre Annunziata approva il registro delle unioni civili
COMUNICATO STAMPA
03-10-2014
Un’importantissima meta oggi è stata raggiunta dal Consiglio comunale di Torre Annunziata che con i voti favorevoli delle forze politiche cittadine di sinistra, destra e centro cattolico, ha istituito il registro delle unioni civili.
Torre Annunziata così dopo Napoli, Portici, Pozzuoli, Torre del Greco, Casoria, Anacapri e Melito di Napoli è l’ottavo comune campano a porsi in prima linea sui diritti civili.
Durante l’approvazione del registro, il Sindaco, Giosuè Starita, ha apprezzato e condiviso la riflessione di Antonello Sannino, presidente Arcigay Napoli: «Questo Registro, approvato in tempi rapidissimi è frutto di un percorso virtuoso di democrazia partecipata, dove le associazioni hanno fatto da sprono ai partiti; questi dal canto loro hanno colto la sollecitazione e le istituzioni hanno completato un percorso di tutela dell’eguaglianza e della felicità di tutti i cittadini e le cittadine».
Parole di soddisfazione arrivano anche dall’osservatorio vesuviano lgbt Vesuvio Rainbow che insieme ad Arcigay Napoli ha iniziato, meno di un anno fa, questo percorso di tutela dei diritti e della felicità delle persone gay, lesbiche e transessuali del vesuviano: «Nonostante presenti un contesto sociale piuttosto complesso, Torre Annunziata non si è tirata indietro di fronte a questa sfida, anzi ha dimostrato di avere a maggior ragione tutti gli strumenti necessari per combattere le disuguaglianze del suo territorio».
Per festeggiare l’istituzione del registro, l’osservatorio Vesuvio Rainbow, organizzerà il prossimo mercoledì 5 novembre dalle ore 19.30, nella sede di via Gambardella 16, la “Festa dei Diritti”: un’ occasione per tracciare in maniera ancora più netta un percorso che renda pienamente effettiva la cittadinanza per la comunità lgbt vesuviana.