Torre Annunziata – Vesuvio Rainbow – Lunedì 9 giugno – Rinviato a giudizio, il calvario di un medico con Mimmo Ronga
La partecipazione al convegno è riconosciuta dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata ai fini della formazione forense permanente e saranno riconosciuti agli Avvocati ed ai Praticanti Avvocati partecipanti crediti formativi.Le iscrizioni dovranno pervenire, mediante compilazione di apposito modulo, attraverso il seguente link: http://www.associazioneversosud.org/
Un medico, primario presso un servizio trasfusionale all’interno di un’importante struttura ospedaliera specializzata in malattie oncologiche, dopo lunghi anni di seria e onesta attività professionale, si trova d’improvviso coinvolto in una vicenda giudiziaria che ha del grottesco. A seguito di una denuncia da lui sporta, riceve un avviso di garanzia con l’accusa di aver accettato la donazione di sangue da un soggetto gay (secondo l’accusa, “soggetto a rischio in quanto tale”) e, successivamente, di aver trasfuso il sangue del donatore a una donna, di circa quarant’anni, ammalata di tumore. Da accusatore ad accusato, la vita del medico diventa un inferno, uno scontro continuo e ininterrotto con istituzioni, stampa, giustizia, tra l’indifferenza degli amici e la palese ostilità dei colleghi. La vicenda si snoda tra vissuti di pesante quotidianità e aule di tribunale, denunce di irregolarità e abusi di potere. Come in una vera e propria indagine, svolta in prima persona, il primario, nel corso di otto anni, riesce non solo a essere reintegrato nel ruolo che gli spetta, ma anche a smascherare gli artefici di un complotto, organizzato con l’intento di scalzarlo dal suo posto. Con il coinvolgimento di illustri personaggi, da Veronesi a Piazza a Tarro – tutti citati con i loro veri nomi – Mimmo Ronga ha contribuito a far modificare la legge preesistente in materia di donazione di sangue. Una storia vera da leggere come un romanzo.